Conferenza su Tecniche Agili di Sviluppo del Software
Specchiografica organizza la prima conferenza su dedicata ai metodi Agili per lo sviluppo e la gestione dei progetti software.
I metodi Agili sono quelli che aderiscono al Manifesto Agile, pubblicato nel 2001; fra i più diffusi citiamo Extreme Programming, Scrum e Lean Software Development.
La conferenza si rivolge agli sviluppatori software, project leader, IT managers, tester, architetti e coach che hanno esperienze da condividere o che iniziano solo ora ad interessarsi a questi temi. Sarà una grande opportunità per scambiarsi idee e condividere esperienze. Il focus della giornata è la conoscenza pratica, le esperienze sul campo e un attivo coinvolgimento di tutti i partecipanti.
Quest’anno la conferenza si svolge in due giorni il 13 ed il 14 febbraio. L’intento è di offrire spazio sia alle sessioni di tipo formativo, per chi voglia accostarsi a questi argomenti per la prima volta, sia ad altre formule votate allo scambio di idee ed il confronto per chi voglia affinare le proprie conoscenze.
I pilastri dello Sviluppo software Agile
Il metodo Agile (o Lightweight methodologies) nasce in ambito IT a metà degli anni ‘90 in contrapposizione (ed evoluzione) al cosiddetto metodo Heavyweight. Si tratta di un metodo innovativo basato sull’interazione continua con gli stakeholder, la cui soddisfazione è determinante per la buona riuscita del progetto e per lo sviluppo dell’organizzazione.
I principi che devono essere rispettati affinché un metodo possa definirsi Agile sono:
1. Gli individui e le interazioni più che i processi e gli strumenti.
2. Il software funzionante più che la documentazione esaustiva.
3. La collaborazione col cliente più che la negoziazione dei contratti.
4. Rispondere al cambiamento più che seguire un piano.
L’idea del Metodo Agile non si basa sull’approccio classico e lineare di progettazione, ma sulla possibilità di realizzare un progetto per fasi, chiamate “sprint”. Ad ogni sprint corrisponde una nuova funzionalità e viene verificata la soddisfazione del cliente, al quale viene mostrato il lavoro svolto fino a quel punto. Un sistema iterativo (ed interattivo) che consente di apportare agilmente modifiche al progetto, di abbattere i costi di produzione e, soprattutto, di evitare effort inutili ed un eventuale fallimento del progetto.
La stessa filosofia alla base dell’MVP (Minimum Viable Product), strategia fondamentale in pieno “approccio startup” attraverso la quale si può velocemente testare un prodotto o un servizio sul mercato iniziando con una presentazione, un adv o una landing page. Anche qui si tratta di un processo iterativo durante il quale l’idea e la forma iniziale del progetto vengono modificati e adattati in base ai feedback ricevuti dagli utenti iniziali (early adopters). Un processo che continua finché non si raggiunge il prodotto desiderato (appunto, dagli utenti).
I metodi agili si contraddistinguono per l’attenzione al valore di business del software rilasciato; questo valore viene cercato attraverso la continua conversazione fra gli sviluppatori e le persone di business; attraverso il rilascio frequente di software funzionante; attraverso tecniche di sviluppo che consentono di mantenere il software flessibile e manutenibile.
Un tipico team agile sviluppa feature in maniera incrementale, realizzandole e rilasciandole nell’arco di cicli molto brevi, da una a due settimane. Il software consegnato di solito è supportato da una suite di test automatici che ne controllano la correttezza. Le organizzazioni agili sono in grado di raggiungere una maggiore produttività perché sono in grado di migliorare la qualità del lavoro e del prodotto.
Va ricordata la forte affinità fra il movimento Lean nella manifattura e il movimento Agile. Alcune caratteristiche in comune sono:
- l’ottimizzazione dell’intero processo produttivo, non di una singola parte;
- il miglioramento continuo guidato dai risultati effettivamente ottenuti;
- il rispetto per tutti i lavoratori e la condivisione della leadership fra tutti i livelli.
Partendo dai valori che caratterizzano l’Agile e dai benefici che questa metodologia apporta, si passa all’introduzione delle pratiche adottate giorno per giorno dal team per raggiungere come obiettivo il rilascio di software che soddisfi le aspettative del cliente e che al contempo abbia quella flessibilità necessaria per adattarsi ai cambiamenti richiesti durante la sua vita operativa.
Importo
La partecipazione alla conferenza ha un costo di 1.650 euro.
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